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La Famiglia e la Vita umana nel messaggio di Ghiaie

 

 


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Rimedi ai mali della famiglia:

preghiera e penitenza


La Vergine Maria rivolge l'invito a pregare e a fare penitenza per tre volte, volendone in questo modo, sottolineare l'importanza.
Trattandosi di apparizioni che hanno per oggetto la famiglia, dobbiamo intendere il suo invito a pregare e a fare penitenza soprattutto per la famiglia.
L'una e l'altra stanno assieme e portano l'uomo al cambiamento del cuore.

Guarigioni ottenuteStampelle e busti di gesso testimoniano le guarigioni ottenute


La Vergine chiede a tutti la conversione come condizione per capire e attuare il suo messaggio sulla famiglia.
La Vergine ci dice che la preghiera deve venire dal cuore. Se esso è lontano da Dio, l'espressione della preghiera è vana.
Il cuore è la dimora dove sto, è il nostro centro nascosto, irraggiungibile dalla nostra ragione e dagli altri. Solo lo Spirito Santo di Dio può conoscerlo.
È il luogo della decisione, che sta nella profondità delle nostre facoltà psichiche. È il luogo della verità, dove scegliamo la vita o la morte. È il luogo dell'incontro con Dio.

La preghiera del cristiano è azione di Dio e dell'uomo; è un dono di Dio e da parte nostra una risposta al dono. Presuppone uno sforzo. La preghiera è una lotta contro noi stessi e contro le tentazioni di Satana che vuole distoglierci dalla preghiera.
Pregare è una necessità vitale. Niente vale quanto la preghiera. Essa rende possibile ciò che è umanamente impossibile, facile ciò che sarebbe per le nostre deboli forze difficile.

La Madonna è venuta a Ghiaie come maestra di preghiera: appare sempre con la corona del rosario; prega con la bambina; le insegna a pregare bene, cioè col cuore; la invita a pregare per i peccatori, gli ammalati, per il Papa, per la pace.
Con la preghiera la famiglia rimane unita.

La penitenza intesa come rinuncia al mondo, dominio della volontà, aiutata dalla grazia di Dio, sulle passioni, è necessaria perché tutti i membri della famiglia possano adempiere i loro doveri, compiere la loro missione, quali la fedeltà coniugale, la generosità nel dare la vita, la costanza e la pazienza nell'educare i figli.
L'invito a pregare e a fare penitenza da molti non è stato e non è accolto e le conseguenze disastrose sono sotto gli occhi di tutti.
La nostra società si può in gran parte paragonare a quella pagana descritta dall'apostolo Paolo: «In realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto...

Dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti... Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi... E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balia d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. E, pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa». (cfr. Rm 1, 18-32).

Eppure i condizionamenti della cultura dominante materialistica e gli sforzi fatti dai suoi sostenitori per imporre il silenzio a quelli che non l'accettano, non riescono a soffocare la voce del Signore che parla nella coscienza di ogni uomo. È dalla coscienza che può partire un nuovo cammino per la vita. Occorre prendere sul serio quell'invito perché la famiglia non solo viva, ma cresca secondo il disegno di Dio, altrimenti si frantumerà, mettendo in pericolo il bene della società e del mondo.