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La Famiglia e la Vita umana nel messaggio di Ghiaie
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La trasmissione della vita
I coniugi cristiani sono chiamati a manifestare pienamente il disegno di Dio sulla famiglia. Il matrimonio cristiano non si esaurisce nella comunione tra i coniugi. Il loro amore si estende agli altri e tende a suscitare nuove vite.
L'autore sacro nella Genesi proclama la fecondità dell’uomo strumento della generazione di altri esseri, fondata sulla somiglianza della sua natura a quella divina.
La nascita di un bambino è motivo di meraviglia sempre nuova. È un prodigio tale che non dovrebbe cessare mai di stupirci. Il bambino è un concentrato di bellezza, d'intelligenza, di sapienza impareggiabile. Molte sono le meraviglie del mondo, ma nulla di più mirabile dell'uomo.
Dio è amante della vita. Ha cura di ogni vita, in particolare della vita umana; la difende, la custodisce con la sua provvidenza ed ha in abominio tutto ciò che attenta alle leggi che regolano la vita umana o la distrugge.
Vi sono persone che per la politica, l'attività scientifica, il lavoro e la carriera in qualsiasi professione, per una insaziabile avidità di denaro, non formano una famiglia, la trascurano o per motivi banali e meno nobili non vogliono figli. Quale opera più grande ci può essere sul piano naturale, di quella di dare la vita ad altri esseri umani? I soli tesori che i genitori potranno avere con loro e goderne per l'eternità, saranno i figli.
La trasmissione della vita non si riduce ad un fatto puramente biologico. Tanto meno i figli sono il frutto dell'istinto. La fecondità propria del matrimonio cristiano sta nel condurre l'uomo che nasce alla dignità di figlio di Dio e nell'educarlo così che raggiunga la sua piena maturità umana e cristiana. E ciò deve essere considerato come la vocazione specifica dei coniugi cristiani. Nascere da genitori cristiani non può essere la stessa cosa che nascere da genitori non credenti. La fede non si trasmette biologicamente come fosse una realtà materiale, tuttavia la grazia sacramentale del matrimonio e la grazia santificante presente nei genitori cristiani influisce beneficamente sui figli. Per la legge dell'ereditarietà non tutto viene trasmesso dai genitori sotto l'aspetto fisico e morale, ma è certo che i figli prendono dai genitori non solo i lineamenti fisici, ma anche quelli di natura morale.